Nell’articolo precedente abbiamo parlato di come l’inflazione abbia messo i risparmi a rischio e delle soluzioni per metterli in salvo. Ma diciamoci la verità, per ottimizzare la gestione dei risparmi non basta tenere sott’occhio un unico parametro.
Concentrarsi esclusivamente sull’inflazione, infatti, è come focalizzare lo sguardo sulla punta di un iceberg che nasconde alla base un corpo molto più imponente e minaccioso, invisibile all’osservatore inesperto.
Se ti dicessi che oltre a questo rischio, che oggi si rivela il più eclatante, ce ne sono tanti altri che potrebbero aggredire la tua ricchezza e farla affondare del 70% e più? Non vogliamo spaventarti, anzi, vogliamo offrirti la possibilità di salvarti e mettere la tua nave in acque sicure evitando gli iceberg che la vita ti porrà davanti. Ciò che possiamo fare è darti le corrette informazioni per renderti consapevole dei tuoi rischi; una volta conosciuti sarà più facile per te prendere decisioni consapevoli.
Gli errori più comuni che si commettono nella gestione dei risparmi
Facciamo una riflessione insieme. Domanda facile, perché molte persone sono portate a lasciare i propri risparmi sul conto corrente, in cassaforte o sotto il materasso? Le risposte che sentiamo più spesso sono di 2 tipologie. “Beh, perché non si sa mai! Potrebbero servire, magari per una spesa improvvisa!” oppure “Perché voglio garantire gli studi universitari ai miei figli, e i figli, si sa, so piezz ‘e core!”. Ma anche tanti sacrifici. Sono tutte motivazioni più che meritevoli! Mettersi a disposizione un cuscinetto in caso di emergenza, o accantonare per un obiettivo di vita importante sono entrambe sagge decisioni, ma potrebbero non essere sufficienti per un’efficace gestione dei risparmi. Sai perché? Partiamo dalla prima.
La strategia difensiva del mettere da parte perché “non si sa mai”
“Metto da parte perché non si sa mai” la potremmo definire una strategia difensiva per proteggersi dall’incertezza del futuro. Ok, ma diamo un volto a questo “non si sa mai”, giusto per capire se la nostra difesa sia paragonabile a quella memorabile dei mondiali 2006 con Buffon, Cannavaro, Nesta & co., o se stiamo schierando la difesa della nazionale del Bhutan (tanta buona volontà per carità, ma scarse possibilità).
Purtroppo, in questo caso, abbiamo schierato le riserve del Bhutan e il motivo è molto semplice. Le risorse accumulate, in caso di gravi rischi, non sarebbero sufficienti e per di più andrebbero perse. Tutti i sacrifici di una vita spariti in un nano secondo per far fronte alla situazione di incombente difficoltà.
La strategia offensiva per assicurarti gli obiettivi futuri
La seconda strategia la potremmo definire offensiva. Nel senso che abbiamo uno scopo ben preciso e stiamo accumulando risorse per far accrescere o migliorare la nostra condizione, come con l’acquisto della casa. Fantastico, ma davanti abbiamo Totti, Del Piero e Toni o abbiamo schierato sempre, non me ne vogliano, le riserve del Bhutan?!? La risposta la immaginate probabilmente. Purtroppo anche in questo caso, al verificarsi di un grave rischio, l’obiettivo non si raggiungerebbe anzi l’accumulo generato si dissolverebbe nel nulla.
Ma allora, che difesa schiero per la gestione dei risparmi?
Quindi, ricapitolando, qualsiasi motivo tu abbia nell’accumulare risparmi per il futuro, sia in caso di strategia difensiva che offensiva, devi assolutamente conoscere i rischi ai quali sei esposto e quantificarli. La vita è una sola, dura come una finale dei mondiali e non regala seconde possibilità! La finale si vince solo con una ponderata gestione dei risparmi e i giusti interpreti.
Noi di Gradone Assicurazioni ti aiutiamo a predisporre la migliore strategia per consolidare il futuro dei tuoi progetti!
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Per tutti gli altri, Forza Bhutan!
